Tortoreto. Due candidati già ufficializzati, altri tre potrebbero essere tali a breve mentre il rischio che il numero di liste cresca ancora non è del tutto campato in aria.
E’ il quadro, ancora parziale, che caratterizza la fase pre-elettorale della comunali a Tortoreto. Una delle poche cose certe, allo stato attuale, sembra essere la data delle elezioni. Anche se non è stato ancora firmato il decreto da parte del Ministro degli Interni, la cosa dovrebbe avvenire a breve, voci ben informate dicono che le elezioni di saranno l’11 di giugno. Dunque di tempo ne resta abbastanza per comporre liste, alleanze e candidature.
I candidati certi. Al momento quelli ufficializzati sono due. Piero Di Nicola del Pd che ha già trovato l’alleanza con la sinistra e il Psi. Lista in fase di allestimento con la ricerca di nuove convergenze. Due elementi vanno sottolineati. Un certo gelo nei rapporti con la parte del partito che non voleva le primarie (che poi nella sostanza non si sono tenute) e dei contatti che restano aperti con il gruppo di Impegno Civico. I dissidenti dell’amministrazione Richi che in ogni caso un percorso per dare vita ad una propria lista lo stanno facendo. Certo di misurarsi nella competizione elettorale anche Nico Carusi, Progetto per Tortoreto, alla guida di una lista civica, totalmente sganciata da appartenenze politiche che è quasi del tutto definita.
Gli altri candidati. A giorni potrebbe essere sciolto in maniera definitiva anche il nodo del candidato sindaco dell’area di centrodestra. Con il passaggio indietro (al momento) di Gino Monti, resta in pole la candidatura di Francesco Marconi, che ancora non la ufficializza. Tutte le componenti ancora non hanno trovato la quadra e per certi versi sembra rivivere lo stesso scenario del 2014. Un accordo ancora non c’è con il gruppo che è rimasto vicino fino alla fine al sindaco Alessandra Richi. Stesso discorso per Abruzzo Civico per Tortoreto, che ha già detto a chiare lettere di competere per le amministrative e dove la possibile candidatura di Domenico Di Matteo, sindaco dal 2004 al 2009 appare più che una semplice opzione. Movimento molto attivo che ha aperto dialoghi anche con forze politiche storicamente vicine al centrodestra. Si attende anche il responso sulla certificazione della lista del Movimento 5 Stelle, che ha concluso la fase della candidarie e attende l’ok per ufficializzare le proprie scelte (il candidato sindaco dovrebbe essere Fabrizio Olivieri).
Gli altri attori. Il mazzo delle carte elettorali potrebbe anche non essersi esaurito. Resta da verificare la volontà di Impegno Civico di correre per le amministrative. Fino ad ora non esistono voci diverse, anche se contatti con altri schieramenti ci sono stati, e il candidato sindaco se così fosse potrebbe essere Renato Chicchirichì, assessore nelle ultime due amministrazioni. Nodo da sciogliere anche per Augusto Di Stanislao, anche alla luce di un attivismo manifestato nel corso degli ultimi mesi.
