Meno presenze delle discoteche. Silb: penalizzati anche da attività abusive
Teramo. Meno presenze nelle discoteche e nei locali notturni dove vengono proposti spettacoli di intrattenimento. Al segno meno, costante di una fase economica difficile, non si sottraggono nemmeno discoteche e locali da ballo e d’intrattenimento. Tendenza, questa, che si è manifestata in maniera evidente anche nelle festività di fine anno. A contribuire al trend negativo, però, come spiega Gianpiero D’Angelo, presidente di Silb-Filpe per la provincia di Teramo, ci sono anche i fenomeni legati all’abusivismo e alla scarsa attenzione che viene riservata ai controlli per alcune attività (bar-pub, ristoranti), che pur essendo in possesso di semplici autorizzazioni per la musica di ascolto propongono, soprattutto durante delle ore notturne, degli intrattenimenti danzanti. “ Questa situazione” spiega D’Angelo, “ determina un vero e proprio esercizio abusivo di attività di intrattenimento e di ballo che, a prescindere dalla concorrenza sleale nei confronti delle discoteche autorizzare, pone una serie di problemi sotto il profilo della sicurezza e della pubblica incolumità. Abbiamo notato” prosegue D’Angelo, che a fronte di un interessamento da parte del prefetto e degli organi di controllo, non ci sia stato un’analoga attenzione da parte delle amministrazioni comunali, che ci sembrano poco attente al problema della sicurezza e della movida notturna e molti comuni ancora non hanno nominato la commissione sui pubblici spettacoli (organo deputato a rilasciare alcune licenze in materia, ndr)”. Su queste tematiche, il prossimo 23 gennaio nella sede della Confcommercio, a San Nicolò, ci sarà una riunione nella quale saranno tracciate le strategia che l’associazione seguirà nell’anno appena iniziato.