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Basciano, migranti impegnati in pulizia e manutenzione del verde pubblico

Si chiama “Un mondo migliore” il progetto sociale promosso dalle cooperative “Tre Fontane” e “Senis Hospes”, che vedrà il coinvolgimento di oltre 30 migranti in lavori di pubblica utilità che vanno dalla manutenzione alla pulizia del verde pubblico nel territorio di Basciano.

L’iniziativa sarà presentata lunedì prossimo alle 11, nella sala consiliare alla presenza del sindaco Alessandro Frattaroli e del vice prefetto aggiunto Alberto Di Gaetano e costituisce un titolo in più per ottenere protezione internazionale.

Scopo del progetto, infatti, è favorire da una parte l’integrazione e l’inclusione sociale dei beneficiari all’interno del tessuto cittadino che li ospita, promuovendone la partecipazione attiva nella vita della collettività, dall’altra sensibilizzare la comunità locale sui temi dell’accoglienza, stimolandone il desiderio di scoprire la ricchezza di una società multiculturale.

Prima di aderire al progetto “Un mondo migliore”, ciascun migrante prenderà parte al corso “Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro” promosso dall’Agenzia per il lavoro Humangest e realizzato con il finanziamento di Forma.Temp. Il corso sarà a cura della BDirection.

I lavori di pubblica utilità svolti dai migranti gratuitamente e su base volontaria riguarderanno attività come pulizia delle strade e dei tombini, manutenzione del verde pubblico in base alle esigenze segnalate dall’amministrazione locale.

Grazie a ‘Un mondo migliore’”, dichiara Antonella Durante, promotrice del progetto e direttrice del Cas Basciano, “abbiamo voluto facilitare l’integrazione culturale dei richiedenti asilo con la comunità locale, facilitando la loro inclusione nel tessuto sociale. Il fine è anche quello di ricambiare l’ospitalità offerta dall’amministrazione impiegando in modo produttivo i tempi di attesa per la conclusione dell’iter previsto per l’eventuale riconoscimento di protezione internazionale”.