Non per tutte però. In totale, infatti, erano 25 le operaie che aspettavano, dal mese di febbraio, questo provvedimento. Lo scorso 9 aprile, tuttavia, l’azienda aveva ricevuto una visita ispettiva: nove operaie, già licenziate dalla precedente proprietà, lavoravano senza assunzione per i nuovi proprietari, che solo in un secondo momento hanno formalizzato il contratto d’acquisto. Per loro, non ci sarà nulla da fare: niente cassa integrazione.
L’odissea delle operaie dell’azienda vibratiana, specializzata in abbigliamento di alta moda, era cominciata il 28 febbraio scorso, quando l’azienda aveva chiuso i battenti. Sin da subito, con il fondamentale supporto del sindacalista della Femca Cisl Giampiero Daniele, avevano chiesto di poter accedere alla cassa integrazione. Ma la risposta del Ministero tardava ad arrivare. E intanto i mesi senza stipendio trascorrevano e le speranze si affievolivano sempre di più. Fino a ieri, quando l’incubo è finalmente finito e le operaie potranno trascorrere un Natale decisamente più tranquillo.