Alba Adriatica. A grandi passi verso la demolizione dell’ala della scuola media”Fermi” dichiarata inagibile.
Dopo tre anni dall’ordinanza di chiusura della porzione di scuola (originata da ragioni di sicurezza per studenti, professori e personale amministrativo), l’amministrazione comunale di Alba Adriatica, guidata dal sindaco Tonia Piccioni, è in procinto di percorrere i primi passi utili per la demolizione di parte dell’edificio e della ricostruzione dello stesso stabile.
Ad essere sinceri, il primo step rappresentato dall’approvazione del progetto definitivo (demolizione e ricostruzione della porzione di edificio inagibile) è stato già approvato. Prevede una spesa di 4milioni e 650mila euro, da spalmare su quattro annualità in base alle dotazioni di bilancio.
“La nuova ricostruzione oltre alle aule, uffici e servizi prevede un adeguamento e miglioramento della struttura e degli impianti”, sottolinea il sindaco Tonia Piccioni. “Inoltre è un’opportunità di ampliamento dell’offerta formativa, adeguando così la struttura alle richieste delle future esigenze scolastiche in continua espansione, che il nostro territorio è costretto a fronteggiare. “Si provvederà, dunque, a questo importantissimo secondo step che è la demolizione e lo smaltimento del materiale di risulta dell’ala resa inagibile dell’edificio scolastico con conseguente sgombero dell’area su cui intervenire. Stiamo rispettando le tempistiche e mantenendo fede all’impegno che ci siamo assunti per il bene della nostra comunità e soprattutto dei nostri ragazzi”.