Ancarano. Spacciava cocaina, nel suo domicilio, meta anche di distinti dirigenti d’azienda.
I carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata, nel corso di un’indagine dedicata, hanno arrestato un cittadino albanese, Alban Rexhaj, 22 anni, nullafacente in Italia e con precedenti.
L’indagine è partita da una serie di controlli antidroga della compagnia di Alba Adriatica, pianificati dal maggiore Emanuele Mazzotta, che poi hanno portato i militari sulle tracce del giovane albanese, che vive ad Ancarano.
I carabinieri, diretti dal luogotenente Mario De Nicola, si sono appostati in prossimità del suo alloggio e durante i controlli hanno fermato un dirigente di Ascoli Piceno, che si era rivolto all’albanese per acquistare una dose di cocaina (prezzo 50 euro), che sarebbe servita poi per alimentare una sorta di festino in occasione del suo cinquantesimo compleanno.
A quel punto, i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare, sequestrando altre tre dosi di polvere bianca e 10500 euro in contanti, in banconote da 50 e 100 euro, provento presumibile della precedente attività di spaccio. Il giovane è stato arrestato e ammesso alla detenzione domiciliare, in attesa dell’udienza di convalida, mentre il 50enne ascolano è stato segnalato al prefetto per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.
Aggiornamento. L’arresto è stato convalidato e l’albanese è stato sottoposto all’obbligo di firma tutti i giorni. Nella circostanza sono stati chiesti i termini e difesa con il processo fissato per il prossimo 5 aprile.