Punteruolo rosso, il Comune di Alba Adriatica abbatte le prime palme infettate
Alba Adriatica. Il temibile punteruolo rosso prosegue nella sua proliferazione e il Comune di Alba Adriatica è in procinto di abbattere tre palme. Per cercare di arginare la voracità del coleottero, che attacca e distrugge le piante ornamentali, l’ente, alle luce anche delle relazioni tecniche agrarie, ha deciso di abbattere tre palme che fanno parte del patrimonio pubblico: due in via Toscana e una sul lungomare, nella zona di Villa Fiore. La necessità di abbattere le prime tre palme, nasce da alcune considerazioni tecniche: dal fatto che gli alberi infettati oramai sono stati letteralmente assaliti dal punteruolo rosso e sia per ridurre il rischio che il focolaio di infestazione possa estendersi ad altre palme. La problematica non è di poco conto, peraltro comune ad altre realtà costiere limitrofe, e l’amministrazione civica si trova a dover fronteggiare un “nemico” che mette a rischio l’intero patrimonio rappresentato dalle palme, che connotano non soltanto quello pubblico, ma anche quello privato, visto che molti giardini ospitano tali essenze arboree. Nelle ultime settimane, l’amministrazione comunale ha avviato un programma di trattamento delle palme, come prevede il protocollo in materia. Contestualmente, il sindaco ha anche firmato una specifica ordinanza in materia, che prevede obblighi per i privati, sia in materia di monitoraggio, eventuali abbattimenti e potature. “ E’ necessario che su questo tema”, spiega Marcello Paoletti, consigliere comunale con delega al settore manutentivo, “ ci sia anche la massima collaborazione da parte della cittadinanza. Bisogna evitare di rivolgersi a chi non ha competenze in materia e nei casi nei quali vengano riscontrate situazioni a rischio, bisogna rivolgersi agli uffici comunali per tenere sotto controllo le palme attaccate dal punteruolo”.