In un comune del teramano, una bambina di 4 anni è stata ritrovata nel deposito degli scuolabus dopo 4 ore. Si era addormentata a bordo.
Una storia che sfiora l’assurdo, quella giunta da un comune del teramano, in cui una bambina di soli 4 anni è rimasta per 4 ore chiusa in un deposito di scuolabus. La dinamica dell’evento ha sicuramente fatto tanto discutere e in tanti si chiedono come sia stato possibile non rendersi conto della presenza di una bambina sullo scuolabus, una volta che questo è giunto alla fine delle corse giornaliere.
La bambina, secondo le ricostruzioni, è salita a bordo dello scuolabus per recarsi a scuola di mattina presto, come ogni mattina. La scuola in questione conta svariati plessi distribuiti su ben 5 comuni del teramano. Sembrava una giornata come le altre ma i risvolti che sono nati da un attimo di distrazione, hanno generato grande agitazione e preoccupazione, per una faccenda che fortunatamente, si è risolta nel migliore dei modi.
Ecco cos’è successo
Immaginate di affidare vostra figlia al classico scuolabus che, come ogni mattina, farà lo stesso tragitto, alla stessa ora, così da portare tutti i bambini a scuola come sempre. Immaginate però che, per una serie di sfortunati eventi e coincidenze, le cose vadano in maniera leggermente diversa, finendo col rinchiudere per 4 ore consecutive una bambina all’interno di un deposito di scuolabus.
Questa la strana vicenda avvenuta qualche giorno fa in un comune del teramano, in cui una bambina si era addormentata sul mezzo preposto a portarla a scuola, finendo col non essere più notata dai compagnetti né da dal conducente che, convinto di aver portato a termine il proprio compito accompagnando i bambini a scuola, è andato a lasciare il mezzo presso il deposito adibito.
A ritrovare la bambina, dopo 4 ore passate nel deposito, un gruppo di studenti delle scuole medie che avrebbe dovuto usufruire del veicolo ha notato la presenza della bambina e ha segnalato il fatto agli operatori. Immediatamente, la bambina è stata riaccompagnata nella sua scuola e sono stati avvertiti i genitori che si sono recati presso l’istituto.
Una storia sicuramente inusuale che, per fortuna però, ha avuto un lieto fine. Come è stato riportato nelle ore seguenti all’avvenimento, la bambina è stata ritrovata in ottime condizioni di salute, portandosi a casa solo un grande spavento. Come viene segnalato, il servizio di scuolabus è gestito da una cooperativa, nell’ambito di un appalto del Comune di residenza della bambina.