Accade ad Alba Adriatica, nel quartiere di Villa Fiore, dove pare che nelle ultime settimane, a casa degli anziani, abbiano bussato dei falsi rilevatori dell’Istat, che hanno raccontato di lavorare per il Comune, e che avrebbero tentato di raggirare le ignare vittime. Al momento non si hanno notizie di furti o di truffe (o comunque non sono state presentate delle denunce ai carabinieri), ma chi, in questi giorni, sta svolgendo il lavoro per conto del Comune, con tanto di incarico e di tesserino di riconoscimento, ha incontrato qualche brutta sorpresa. I residenti, memori di quanto accaduto in precedenza, hanno pensato di avere di fronte qualche truffatore e la rilevatrice di turno, è stata invitata ad allontanarsi. La cosa non è passata sotto silenzio, anche perché la questione è stata anche rimbalzata anche su Facebook, bacheca virtuale dove i veri rilevatori hanno raccontato il problema e le difficoltà incontrate. La presenza di truffatori, ovviamente, genera delle comprensibili diffidenze tra i cittadini e a pagarne le conseguenze sono coloro che devono procedere alla raccolta dei dati. Va ricordato, che i veri rilevatori sono muniti di uno speciale tesserino di riconoscimento, corredato da una foto, e non girano mai in coppia. Cosa, che invece, farebbero i falsi rilevatori.