Giulianova. Maxi operazione antidroga dei carabinieri di Giulianova, in collaborazione con i colleghi di Teramo. Dopo mesi di indagine nella serata di ieri i militari hanno e arrestato 5 persone tutte di nazionalità albanese. Durante l‘operazione, eseguita dai carabinieri del NOR di Giulianova, coordinati dal Luogotenente Luigi Longo, in collaborazione con i colleghi del Reparto Operativo di Teramo, sono stati scoperti e sequestrati oltre 500 grammi di cocaina. A finire in manette con l’accusa di spaccio di droga 4 uomini ed una donna tutti di nazionalità albanese (in regola con i permessi): Denis Dedej 26 anni, Roland Dedej (23), Fiquiri Dedej (54), Gjovan Ndoj (27) e la giovane Nerxhina Kekerri di 21enne.
Nella serata di ieri i militari, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Giulianova, hanno intercettato una Volkswagen Passat, guidata da Gjovalin Ngoj. Il 27enne durante i controlli ha mostrato segnali di nervosismo e ha aggredito verbalmente i carabinieri, i quali hanno notato uno strano rigonfiamento sotto la cintura. A quel punto Ndoj è stato perquisito e negli slip i militari hanno rinvenuto circa 380 grammi di cocaina purissima. Trasferito in caserma i militari si sono messi sulle tracce di parenti e amici del giovane, tutti di nazionalità albanese. Così sempre nelle vicinanze della stazione hanno prima circondato e poi fatto irruzione nell’abitazione della famiglia Dedej, che ha tentato di bloccare l’irruzione dei militari per permettere a Nerxhina Kekerri, una giovane di 21 anni, di disfarsi di due involucri lanciandoli dalla finestra del bagno. Nonostante la violenta reazione della famiglia albanese i carabinieri sono riusciti a bloccare la donna, recuperando i due involucri, con all’interno 230 grammi di cocaina, grazie ad altri colleghi che controllavano l’esterno dell’abitazione. Durante la perquisizione è stato trovato anche un bilancino di precisione sporco di bianco e occultato nella vaschetta di scarico del WC. Le quattro persone, tre uomini e una donna, di nazionalità albanese sono stati accompagnati in Caserma a Giulianova e poi trasferiti a Castrogno insieme a Gjovan Ndoj, precedentemente arrestato.
L’ingente quantitativo di cocaina sequestrata, purissima, tagliata e suddivisa in dosi (2400 circa) avrebbe fatto realizzare almeno 90mila euro alla banda albanese, ed era sicuramente destinata al mercato locale, dove si registra un preoccupante incremento nel consumo, non solo nella fascia alta della popolazione, ma soprattutto tra i giovanissimi.