L’operazione dei carabinieri, diretti dal maresciallo Mario De Nicola, è stata originata dalle segnalazioni di chi (soprattutto mamme), quotidianamente, frequenta il parco pubblico, dove già nel recente passato era diventato una sorta di punto di incontro per la compravendita di stupefacenti. Domenica i militari si sono appostati, in borghese, in prossimità dell’area verde ed hanno notato degli strani movimenti tra i giovane, poi arrestato, e due suoi potenziali clienti (identificati e poi segnalati al prefetto). A quel punto, il 22enne è stato bloccato, perquisito e poi arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina il giovane è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida: è stato condannato a dieci mesi di reclusione (pena sospesa) e a una sanzione di 3.500 euro. Nel contesto della stessa operazione, i carabinieri hanno denunciato un altro giovane del posto, E.C. di 21 anni, che negli istanti nei quali i carabinieri erano intenti a perfezionare l’arresto, stazionava sempre nello stesso parco pubblico. Alla vista di carabinieri ha cercato di disfarsi di due bustine di cocaina (1,5 grammi di stupefacente), gettandolo sotto una vettura in sosta. Il particolare non è sfuggito alle forze dell’ordine, che lo hanno denunciato. La droga è stata recuperata.