Gli avvocati intendono stabilire con certezza tempi e modi del decesso della giovane mamma di Somma Vesuviana con un atto definito “irripetibile e valido come prova”, definendo anche l’eventuale tempo di sopravvivenza di Melania tra il momento in cui sono state inferte le coltellate e quello della morte”.
I legali sono convinti, infatti, che l’orario stabilito non corrisponda a quello indicato dall’accusa.