Miano, Carapollo, Villa Ripa, Varano, Roiano di Campli e l’ultimo, questa notte, ad Atri. Non si placa la lunga catena di incendi che sta colpendo la zona del teramano. Per tutti, sempre più probabile sarebbe la pista dolosa.
Tutto è cominciato a Sardinara, per poi estendersi nella contrada teramana di Carapollo, dove le fiamme si sono sviluppate in due diversi punti.
Dietro, secondo gli investigatori, ci sarebbe sempre la stessa mano: un piromane seriale? Semplici emulatori? Per il momento, il quadro non è ancora chiaro, ma certo non deve essere una coincidenza se le fiamme stanno colpendo gli stessi posti interessati lo scorso anno dai roghi.
Stessa storia, altro probabile piromane, ad Atri (nelle foto), dove questa notte, poco dopo le 23.30, le fiamme sono divampate sul Colle della Giustizia, già colpito due anni fa da un incendio di vaste dimensioni.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Roseto, che hanno impiegato circa un’ora per spegnere le fiamme, anche con il supporto di un’autobotte fatta arrivare da Teramo.
Il rogo si è esteso per una cinquantina di metri sul versante ovest del Colle, a poca distanza da diverse aziende agricole e dall’Oasi dei Calanchi che, fortunatamente, non hanno subito alcun danno.
Non sarebbe di origine dolosa, invece, l’incendio sviluppatosi, sempre questa notte, ad Intermesoli, dove le fiamme sono divampate all’interno di un’abitazione. Non si conosce ancora l’entità dei danni, anche se la casa è stata evacuata e i Vigili del Fuoco sono stati impegnati fino alle prime ore di questa mattina nello spegnimento del rogo.
Altri due incendi sono divampati questa mattina, intorno alle 11, a Torricella Sicura. Il primo ha interessato la zona di Colle Fiorito, in direzione Santo Stefano, mentre il secondo si è sviluppato nella zona compresa tra le frazioni di Villa Ripa e San Felice. Sul posto sono subito intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco di Teramo.
Foto Roberto Marchione