Il provvedimento sanzionatorio è frutto di una precedente verifica, effettuata durante l’estate dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica, che avevano rilevato che nella circostanza gli altoparlanti erano ancora accesi all’1,40, nonostante nella serata in questione la musica doveva essere spenta in maniera tassativa entro l’una.