Celano, uccide la moglie a coltellate e poi si suicida

carabinieri4Celano. Uccide la moglie a coltellate e poi si toglie la vita. È accaduto ieri notte a Celano: protagonista Dino Stornelli, 42enne del posto, che ha atteso il rientro della donna a casa per ucciderla, mosso dalla forte gelosia nei suoi confronti.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna, Halina Renata Kaminska, 41enne rumena, stava rientrando dalla festa patronale che si è svolta in paese quando, varcando la porta di casa, un’abitazione sita in via Sagittario, è stata aggredita dal marito che l’ha colpita ripetutamente al collo con un’arma da taglio, non ancora ritrovata. Si ipotizza, però, che si tratti di un coltello, come si evince dai segni inferti sul corpo della donna.

Subito dopo il marito è fuggito in strada, dove ha incontrato il padre che ha tentato di bloccarlo. Stornelli si è però liberato ed è salito in auto: dopo aver urtato contro diverse automobili, ha raggiunto un casolare in campagna dove ha ricevuto la telefonata di un nipote, al quale sembra che l’uomo abbia confessato l’intenzione di farla finita. “Vado a impiccarmi” avrebbe infatti detto al ragazzo, che ha avvisato immediatamente i carabinieri.

Quando gli agenti sono però giunti sul posto non c’è stato nulla da fare: Stornelli si era già impiccato.

Un’altra violenta lite tra i due c’era stata tre sere prima e l’episodio aveva richiesto l’intervento dei carabinieri. Una pattuglia era arrivata in via Sagittario per calmare gli animi. I vicini hanno raccontato di aver sentito delle urla e un gran baccano, ma poi sembra che nessuno avesse presentato denuncia. Negli ultimi tempi i rapporti tra i due coniugi, che lasciano un figlio, si erano deteriorati a tal punto che le liti erano divenute molto frequenti. La polacca, che era in Italia da più di dieci anni, collaborava anche in un internet center ed era ben inserita nel tessuto sociale della città marsicana.

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