Giulianova. Non si spegne la polemica sulla musica nei locali giuliesi. Mentre continua la raccolta firme (sono state superate 500 firme, ndr), nella giornata di ieri è stata avviata la revoca della proroga alla chalet Malibu di fare musica fino alle 3 di notte. Provvedimento firmato dal dirigente Andrea Sisino, su segnalazione del capitano dei carabinieri Luigi Dellegrazie. Le motivazioni sarebbero la musica alta e il vociare delle persone, contraddicendo quanto dichiarato dal titolare dello chalet al nostro giornale Giulianova, il Malibù si difende: Nessuna richiesta di Stop alla musica, solo un controllo ai permessi
. L’ordinanza sulla musica è stata anche oggetto di una lunga discussione nella riunione di ieri sera dei Giovani Democratici.
“Ribadiamo fortemente – ha spiegato il segretario Francesco Tribuiani – che dall’ingresso dell’attuale amministrazione Mastromauro sono migliorate concretamente le possibilità di intrattenimento musicale per i giovani giuliesi grazie all’ordinanza che permette l’intrattenimento musicale fino alle ore 04:00. Rispediamo al mittente le accuse mosse nei confronti del sindaco Mastromauro dai consiglieri ed ex amministratori del Pdl che oggi vogliono ergersi a paladini delle tematiche giovanili ma che nulla avevano fatto su tali temi durante gli anni di amministrazione del centrodestra. Noi Giovani Democratici, dopo aver incontrato il sindaco avevamo trovato con l’amministrazione un punto d’incontro, per noi soddisfacente, in quanto lo stesso sindaco si era mostrato disponibile ad assecondare le richieste dei giovani, anche per quanto riguarda la musica dal vivo, tramite la concessione di deroghe che si sarebbero potute richiedere durante l’arco di tutta la settimana”. I giovani del Pd difendono Mastromauro e la Giunta ma non sono soddisfatti all’ultima ordinanza del 27 luglio, considerata “più restrittiva e limitante rispetto a quanto emerso dall’incontro effettuato con i Giovani Democratici, perché differentemente da prima sarà oggi possibile concedere delle deroghe esclusivamente nei giorni di Venerdì, Sabato e pre-festivi. Nel sottolineare che da statuto dei Giovani Democratici – conclude Tribuiani – abbiamo una nostra struttura autonoma ed un potere decisionale anch’esso autonomo rispetto a quello del Partito Democratico e aldilà dei tentativi di strumentalizzazione da parte di chi non si è mai occupato di queste tematiche, auspichiamo per il prossimo futuro che l’esibizione dei gruppi musicali si potrà protrarre di un ora, anche magari limitatamente agli chalet e adottando dovuti accorgimenti tecnici, in modo tale da non arrecare disturbo a tutti coloro, cittadini e turisti, che vorranno riposare serenamente”.