Gnocchetti con l’astice, primi piatti con scampi e gamberi, pesce al forno, o la più classica frittura di paranza. Prezzi tutto sommato contenuti: con una spesa di 30/40euro si riesce a mettere insieme un primo e un secondo per una famiglia di 4 persone. Poi per chi è alla ricerca di qualcosa di più particolare, ovviamente il costo sale. Rombo e spigole di buon pezzatura con costi tra 30/40 euro al chilo, scamponi anche a 50 euro.
E anche il capitone ha fatto la sua apparizione sui banchi del mercato del pesce. Perché da queste parti c’è anche chi preferisce farlo alla griglia o in umido. Ma per una vigilia piuttosto sobria c’è chi ha scelto anche uno squisito spaghetto con vongole veraci o nostrane. Prezzi contenuti sì, grazie anche alle condizioni del mare che in questi giorni hanno un aspetto quasi primaverile, piuttosto che invernale.
Pescherecci che hanno potuto dunque prendere il largo sino alla giornata di ieri per scaricare l’ultimo pescato per assicurare quindi sulle tavole di molte famiglie il prodotto fresco dell’Adriatico. Al lavoro tutti i ristoranti per preparare al meglio la cena della vigilia. E a Giulianova la tradizione marinara la fa come sempre da padrona. C’è poi chi un pranzo non può permetterselo.
E allora scendono in campo i volontari della mensa di San Francesco della Piccola Opera Caritas che come sempre garantisce un pasto caldo a chi è in difficoltà. Per questo Natale tutti all’opera per preparare più di 100 coperti per far respirare l’aria delle feste ai poveri della città.