La proposta emersa dall’azienda durante il tavolo di confronto con l’amministrazione comunale (offrire al lavoratore licenziato 4 anni di mobilità con incentivi) non soddisfa il sindaco, che proseguirà nella sua battaglia (i lavoratori, dopo l’allontanamento di Carbone, giudicato illegittimo, attuano uno sciopero ad oltranza). “ Al centro della vertenza” spiega Bernardo Testa della Filctem, “ non c’è il licenziamento del singolo dipendete, ma la natura del provvedimento adottato, che calpesta la figura del lavoratore in termini generali”. Venerdì mattina, come detto, ci sarà un presidio davanti all’azienda da parte di tutti gli Rsu dell’aziende del settore che operano a livello provinciale, mentre si attende anche l’incontro in prefettura, dove i lavoratori cercheranno di far recedere l’azienda dal provvedimento assunto.