Teramo. Abitare in zone isolate e poter avere a disposizione uno spazio esterno alla propria abitazione per il compostaggio costerà meno ai teramani. Grazie ad una modifica dell’articolo 16 del regolamento della Tia, infatti, i cittadini che hanno le utenze domestiche situate in “case sparse” possono avere una riduzione della parte variabile della tariffa pari al 40 per cento, mentre coloro che praticano il compostaggio domestico possono usufruire di un’agevolazione del 10 per cento.
Per beneficiare di questi particolari sconti, che possono essere anche cumulati tra loro, bisogna presentare entro il 31 dicembre di ogni anno un’apposita comunicazione allo Sportello Tia, con una dichiarazione di impegno a praticare il compostaggio domestico in modo continuativo durante i successivi 12 mesi. Inoltre bisogna certificare la presenza di un giardino privato ad uso esclusivo nel quale poter effettuare il “riciclo” in casa del materiale organico oltre naturalmente a garantire che il compostaggio è effettuato da chi presenta la domanda. Sono escluse da queste agevolazioni i condomini e non possono essere utilizzati per il riutilizzo del compost le aree comuni. Il Comune di Teramo provvederà ad effettuare gli opportuni controlli con cadenza periodica per verificare che ci siano le condizioni richieste e, in caso contrario, sono previste sanzioni maggiorate del 30 per cento rispetto alla tariffa intera con tanto di interessi.
Grande soddisfazione per l’assessore comunale alle Finanze Alfonso di Sabatino Martina che ha sottolineato come lo sforzo compiuto dall’amministrazione comunale si inserisca proprio nella strada intrapresa per promuovere tra i propri cittadini la cultura del riciclaggio e il rafforzamento della tutela ambientale.
“Superando le facili strumentalizzazioni sulle quali volutamente glissiamo” ha detto Di Sabatino “riteniamo che il Regolamento vada applicato alla lettera, auspicando la piena collaborazione della società concessionaria”.