Alba Adriatica, il decalogo degli chalet: divertimento sicuro e responsabile

alba_adriatica2Alba Adriatica. Divertimento sicuro e responsabile. E’ una sorta di campagna di sensibilizzazione, che parte dal rispetto di alcune regole elementari, quella che lanciano i balneari di Alba Adriatica. Gli episodi dell’ultimo fine settimana hanno riportato in superficie alcune problematiche legate alla movida notturna (che in realtà poco hanno a che vedere con le attività promosse dai titolari degli stabilimenti balneari), ma nel contempo hanno avuto l’effetto, in primis, di far accrescere la soglia di attenzione degli operatori del settore.

“ Si tratta osservare una serie di comportamenti comuni”, spiega Sandro Zivelli de Il Faro, “ che poi altro non sono che il rispetto di regole e normative che disciplinano il funzionamento degli stabilimenti balneari negli orari serali. Contestualmente, sarà anche intensificata l’attività di controllo, in alcune particolari serate, anche sulla spiaggia”. Il decalogo dei balneatori ruota attorno al rispetto soprattutto delle regole, in modo poi da lanciare messaggi chiari anche alla potenziale utenza. Si va dal rispetto degli orari di apertura delle attività e dell’ordinanza musicale (prestando attenzione a non oltrepassare la soglia dei decibel), il divieto di vendere alcolici ai minorenni e l’invito ai clienti di consumare soprattutto bevande all’interno degli stabilimenti balneari, in modo da evitare che bottiglie e bicchieri vengano portati sulla passeggiata. Il decalogo interessa essenzialmente la fascia di attività balneari compresa tra Il Faro e la Risacca, in quella che è la zona centrale della movida notturna. Per alcune serate, poi, gli stessi operatori garantiranno una vigilanza privata sull’arenile, in modo da scoraggiare i malintenzionati ed accrescere la sicurezza. Aspetto, questo, che è stato salutato in maniera positiva anche dal sindaco Franchino Giovannelli: “strutture albensi sono luoghi ospitali e accoglienti e gli episodi accaduti dell’ultimo weekend si sono verificati all’esterno degli stabilimenti e difficili da controllare. In ogni caso, è positiva la collaborazione nata per garantire vigilanza e sicurezza, nelle ore notturne, anche sulla spiaggia”.

 

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