Giulianova. Mancavano pochi minuti alle sette quando è entrato nell’azienda agricola dei Fratelli Barba, in via Alleva di fronte al Mercato Coperto, e minacciando i titolari con una pistola a salve (comunemente conosciuta come “scacciacani”) si è fatto consegnare l’incasso della giornata, circa 800euro, ed scappato via. Al momento della rapina si è generato il panico tra i numerosi clienti presenti nel negozio. Il titolare dell’attività, però, ha prontamente chiamato i carabinieri che, una volta arrivati sul posto, sono stati indirizzati da alcuni testimoni in via della Fontanella.
Il rapinatore, infatti, ha provato a fuggire per le scale che portano al paese, gettando la pistola in un cespuglio, ma i carabinieri, coordinati dal Maresciallo Andrea Di Brindisi, l’hanno fermato e arrestato e successivamente ritrovato la pistola. Tutta la refurtiva trovata in tasca al rapinatore è stata riconsegnata ai titolari dell’attività commerciale. Una volta arrivati in caserma i militari hanno scoperto che a compiere il reato non era stato un classico malvivente, ma un 38enne di Giulianova residente a Mosciano. Si tratta di Mirko Francioni, noto in città, per la sua attivitàa di steward allo stadio Fadini durante il campionato del Giulianova Calcio, divorziato e padre di due figlie, alle quali pare abbia avuto difficoltà a pagare gli alimenti. Secondo i militari sarebbe stato un gesto della disperazione anche se l’accusa è pesante: rapina a mano armata. Nel frattempo si sta indagando per verificare se Francioni, trasferito al carcere di Castogno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sia responsabile anche della rapina avvenuta tre mesi fa, sempre dai Fratelli Barba.