Bonifica del Tronto, botte alla lucciola per avere soldi: ascolano nei guai

Nereto. Sfruttava in tutti i sensi una donna di nazionalità marocchina. La accompagnava sulla Bonifica del Tronto a battere, chiedeva soldi, ma anche cene e altre regalie.

 

 

Quando la giovane donna si ribellava erano schiaffi e maltrattamenti, tutte costrizioni e minacce che metteva in pratica per farla tornare in “riga”.

 

Stanca di soprusi e angherie, però, la donna che vive a San Benedetto del Tronto ha raccontato tutto ai carabinieri che hanno identificato e denunciato l’uomo.

 

Si tratta di un 40enne, ascolano, che ora dovrà rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

 

L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato qualche giorno fa, sempre sulla Provinciale 1. La donna, stanca di essere picchiata e vessata, ha contattato il 112 e sul posto è arrivata una pattuglia della stazione di Nereto.

 

I militari hanno ascoltato il racconto della giovane magrebina per poi successivamente identificate l’uomo di Ascoli, che è stato denunciato a piede libero.

 

 

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