Teramo. Dove si acquista un biglietto? È il dilemma di numerosi cittadini teramani che hanno inviato alcune segnalazioni all’Arco Consumatori per lamentarsi della difficoltà nel reperire i biglietti per viaggiare con gli autobus urbani.
Stando, infatti, a quanto riferito dagli utenti, sembra che i punti vendita privati, come tabaccherie ed edicole, che fungono da biglietterie sono pochi e comunque spesso mal forniti. A questo si aggiunge poi il fatto che a Teramo non è possibile acquistare i biglietti sull’autobus. “Insomma” si chiede dunque l’associazione “se viene giù un acquazzone e uno si trova a Colleatterrato alto dove acquista il biglietto? A tutto questo la ditta risponde con una “tolleranza zero” e controllori-guardie giurate in divisa da “ordine pubblico”. Multe da 36 euro e 90 centesimi da pagare in una settimana e in contanti (niente bancomat) perchè altrimenti scatta l’aumento”.
L’Arco chiede, dunque, l’installazione di biglietterie elettroniche sui mezzi. Inoltre, segnala questi disservizi al Comune di Teramo che ha affidato l’appalto e che dovrebbe vigilare affinchè tutte le norme del capitolato vengano rispettate e, in generale, il servizio offerto sia a favore dell’utenza e non solo del profitto.