Non avendo visto l’uomo tornare attorno alle 19,30, i familiari, aiutati dagli amici di villeggiatura, hanno cominciato a perlustrare le zone di Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica, percorrendo il lungomare e le zone ciclabili.
Nel frattempo, la famiglia ha provveduto a segnalare la scomparsa alle forze dell’ordine e al soccorso sanitario. I carabinieri hanno subito inviato una squadra di volontari sul posto, avendo immaginato che l’anziano poteva aver perso l’orientamento scambiando il ponte ciclopedonale nord con quello a sud. Il Gruppo Volontari Protezione Civile di Giulianova ha effettuato un sopralluogo nella zona buia e poco frequentata, anche a seguito dei danni provocati dalle recenti alluvioni e con un vasto parco non illuminato, in cui la persona avrebbe potuto trovare ristoro in caso di necessità.
Dopo aver quasi esaurito le aree da ispezionare, un volontario della squadra ha notato la presenza di una persona con aria smarrita che si aggirava nelle vicinanze di un campeggio della zona nord di Roseto, adiacente il fiume. Subito l’uomo è stato identificato, così, dopo averlo avvicinato e rassicurato, l’anziano è stato raggiunto dai familiari.