Teramo. Un detenuto trentenne di origini pugliesi si è tolto la vita ieri pomeriggio impiccandosi nella sua cella del carcere di Castrogno a Teramo. Un istituto penitenziario nel quale si continua a vivere sotto tensione dopo che due agenti e due ispettori sono stati aggrediti.
“L’istituto teramano” dichiara Giuseppe Pallini, segretario provinciale di Teramo del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe “potrebbe ospitare 240 detenuti invece ne ospita 410. Di questi, oltre la metà soffre di problemi psichici con difficile gestione scaricati a Teramo per il solo fatto che vi è il servizio di guardia medica h 24 e una psichiatra per alcune ore la settimana”.