Martinsicuro. Lo stabilimento balneare tutto dedicato alla disabilità ritrova spazio sul litorale di Martinsicuro. Una recente sentenza del Consiglio di Stato, organo al quale si era rivolta l’associazione Anffas, ribalta il pronunciamento del Tar e apre le porte alla realizzazione di Handisport 2000, un progetto pilota che consentirà di offrire un’opportunità lavorativa per i portatori di handicap. Per tutte le peripezie che l’iniziativa ha incontrato, il recente pronunciamento del Consiglio di Stato, appare una traguardo significativo, irto di difficoltà, ma che allo stato attuale accresce la soddisfazione dell’associazione, dei ragazzi che frequentano il centro diurno e le stesse famiglie. L’idea di realizzare uno stabilimento balneare dedicato, era nata nel lontano ’98, quando fu ottenuto uno specifico finanziamento dal parte del dipartimento degli Affari sociali della Presidenza del consiglio. Un primo ostacolo fu incontrato con l’approvazione del piano regionale marittimo, che impediva di realizzare nuovi manufatti sull’arenile. Il progetto, però, fu riproposto ed accolto, dall’amministrazione comunale nel 2006 (sindaco Maloni) e inserito nel nuovo strumento di pianificazione dell’arenile. Ostacoli conclusi? Non proprio, nel 2007, quando l’Anffas aveva già avviato le procedure per il rilascio delle concessioni edilizie, la nuova amministrazione “cassa” lo stabilimento balneare, nel contesto di una nuova variante al piano demaniale comunale. L’associazione, però, si rimette in moto: avvia una petizione (oltre 4mila firme raccolte) e con la mediazione del prefetto di Teramo, riesce a far mutare orientamento all’amministrazione civica, che prevede nuovamente la concessione e beneficio dell’Anffas. provvedimento che però, viene nuovamente bloccato da un ricorso al Tar della coop Gold Star, che ottiene l’annullamento del provvedimento. Questo, nonostante, tutte le autorità competenti avessero, nel frattempo, concesso il proprio parere positivo. Ora i giudici del Consiglio di Stato hanno rimesso la palla al centro 8l’Anffas era difesa dall’avvocato Carlo Scarpantoni), e lo stabilimento potrà essere realizzato. “Il giusto conseguimento dell’obiettivo è di grande soddisfazione non solo per Anffas Onlus Martinsicuro, ma anche per Anffas Regione Abruzzo”, scrive in una nota Danila Corsi, “ per tutte le Associazioni Anffas d’Abruzzo e per Anffas Nazionale. Tutti hanno sostenuto con tenacia e competenza il lungo cammino nell’affermazione del diritto per le persone con disabilità che Anffas Martinsicuro ha saputo sostenere nel corso di tanti anni. Grandissima gioia manifestano le ragazze e i ragazzi del Centro Diurno “La Rosa Blu” di Anffas Martinsicuro, tutte le famiglie, i volontari, gli operatori. Per le ragazze e per i ragazzi con disabilità la realizzazione del progetto rappresenta un punto di eccellenza per i servizi che potranno essere erogati ai locali ma anche alle persone con disabilità che scelgono Martinsicuro come loro meta turistica. Inoltre, la realizzazione dello stabilimento balneare pilota “Handisport 2000”, costituisce per le giovani persone con disabilità anche la possibilità di svolgere percorsi lavorativi.Martinsicuro, il Consiglio di Stato autorizza lo stabilimento balneare per disabili
Martinsicuro. Lo stabilimento balneare tutto dedicato alla disabilità ritrova spazio sul litorale di Martinsicuro. Una recente sentenza del Consiglio di Stato, organo al quale si era rivolta l’associazione Anffas, ribalta il pronunciamento del Tar e apre le porte alla realizzazione di Handisport 2000, un progetto pilota che consentirà di offrire un’opportunità lavorativa per i portatori di handicap. Per tutte le peripezie che l’iniziativa ha incontrato, il recente pronunciamento del Consiglio di Stato, appare una traguardo significativo, irto di difficoltà, ma che allo stato attuale accresce la soddisfazione dell’associazione, dei ragazzi che frequentano il centro diurno e le stesse famiglie. L’idea di realizzare uno stabilimento balneare dedicato, era nata nel lontano ’98, quando fu ottenuto uno specifico finanziamento dal parte del dipartimento degli Affari sociali della Presidenza del consiglio. Un primo ostacolo fu incontrato con l’approvazione del piano regionale marittimo, che impediva di realizzare nuovi manufatti sull’arenile. Il progetto, però, fu riproposto ed accolto, dall’amministrazione comunale nel 2006 (sindaco Maloni) e inserito nel nuovo strumento di pianificazione dell’arenile. Ostacoli conclusi? Non proprio, nel 2007, quando l’Anffas aveva già avviato le procedure per il rilascio delle concessioni edilizie, la nuova amministrazione “cassa” lo stabilimento balneare, nel contesto di una nuova variante al piano demaniale comunale. L’associazione, però, si rimette in moto: avvia una petizione (oltre 4mila firme raccolte) e con la mediazione del prefetto di Teramo, riesce a far mutare orientamento all’amministrazione civica, che prevede nuovamente la concessione e beneficio dell’Anffas. provvedimento che però, viene nuovamente bloccato da un ricorso al Tar della coop Gold Star, che ottiene l’annullamento del provvedimento. Questo, nonostante, tutte le autorità competenti avessero, nel frattempo, concesso il proprio parere positivo. Ora i giudici del Consiglio di Stato hanno rimesso la palla al centro 8l’Anffas era difesa dall’avvocato Carlo Scarpantoni), e lo stabilimento potrà essere realizzato. “Il giusto conseguimento dell’obiettivo è di grande soddisfazione non solo per Anffas Onlus Martinsicuro, ma anche per Anffas Regione Abruzzo”, scrive in una nota Danila Corsi, “ per tutte le Associazioni Anffas d’Abruzzo e per Anffas Nazionale. Tutti hanno sostenuto con tenacia e competenza il lungo cammino nell’affermazione del diritto per le persone con disabilità che Anffas Martinsicuro ha saputo sostenere nel corso di tanti anni. Grandissima gioia manifestano le ragazze e i ragazzi del Centro Diurno “La Rosa Blu” di Anffas Martinsicuro, tutte le famiglie, i volontari, gli operatori. Per le ragazze e per i ragazzi con disabilità la realizzazione del progetto rappresenta un punto di eccellenza per i servizi che potranno essere erogati ai locali ma anche alle persone con disabilità che scelgono Martinsicuro come loro meta turistica. Inoltre, la realizzazione dello stabilimento balneare pilota “Handisport 2000”, costituisce per le giovani persone con disabilità anche la possibilità di svolgere percorsi lavorativi.
