L’assessore alla protezione civile del Comune di Pineto Giuseppe Cantoro rassicura i residenti di Borgo Santa Maria e annuncia che il torrente Calvano verrà messo in sicurezza dalla zona del ponte dello Zappacosta sino all’altezza del ponticello del quartiere dei Fiori. “Si procederà con l’allargamento dell’alveo”, spiega l’assessore Cantoro che peraltro risiede a Borgo Santa Maria, “in modo tale che la portata d’acqua, qualora dovessero esserci abbondanti piogge, sia sufficiente per impedire un’esondazione”.
Intanto questa mattina i tecnici del Comune e quelli della Provincia hanno eseguito un sopralluogo sul torrente Calvano per verificarne lo stato e soprattutto per pianificare l’intervento da realizzare nelle prossime settimane.
“Martedì prossimo”, conclude l’amministratore pinetese, “avremo un incontro con l’assessore provinciale ai lavori pubblici Elicio Romandini per un nuovo sopralluogo al Calvano. Con l’amministratore provinciale andremo proprio all’interno del torrente, indosseremo gli stivali e saranno presenti anche con tutta la giunta comunale di Pineto. Sappiamo che l’assessore Romandini si sta impegnando per far fronte alla questione del Calvano. Ai cittadini di Borgo Santa Maria, dunque, diamo risposte concrete e non chiacchiere”.
Intanto, l’assessore Cantoro risponde anche alle critiche che erano state sollevate nei giorni scorsi dagli ex assessori Tiziana Di Tecco, a proposito della scuola di Borgo Santa Maria chiusa per inagibilità e che voleva il ritorno degli studenti in questa struttura, e Ida Nardi che ha parlato di bilancio ingessato.
“Abbiamo preferito lasciare i nostri figli in strutture salubri e sicure”, conclude Cantoro, “in attesa di risistemare la scuola di Borgo. Questo dovrebbe saperlo l’assessore Di Tecco visto che ha fatto parte di questa giunta sino a tre settimane fa. Per quanto riguarda il bilancio ingessato di cui parla la Nardi, voglio ricordare che la stessa ha fatto parte dell’esecutivo per circa 6 anni. Oggi invece sputa veleno sull’amministrazione anche per scelte fatte e condivise dalla stessa Nardi in passato”.