Alba Adriatica, tassa di soggiorno: tutti i dubbi ancora da chiarire

Alba Adriatica. La progettualità resta intatta, solo che il percorso necessario per istituire la tassa di soggiorno, nella prossima stagione estiva, potrebbe essere più complesso del previsto.

 

In primo luogo esiste il dubbio che nelle pieghe della prossima Legge Finanziaria potrebbe non esserci la possibilità per gli enti locali di introdurre nuove tassazioni e sotto questo profilo il provvedimento resta ancora sospeso nella sua applicazione a partire dal 2017.

 

La strategia in ogni caso resta. L’incontro con gli operatori del settore, che hanno manifestato in linea di massima il proprio scetticismo sull’introduzione della nuova gabella, è stata posticipata alle prossime settimane. Occasione nella quale gli albergatori presenteranno una propria proposta, mentre il sindaco Tonia Piccioni, a breve, tornerà a sedersi assieme ai colleghi della costa per tornare a pianificare l’introduzione della tassa di soggiorno, così come già stabilito lo scorso anno.

 

Saranno settimane decisive sotto questo aspetto, fermo restando che gli unici veri ostacoli potrebbero essere di natura governativa. Va detto che la giunta ha già elaborato una bozza di regolamento con le ipotetiche tariffe e le destinazioni degli introiti. Attraverso questo tipo di applicazione nelle casse comunali, decisamente asfittiche di questi tempi, potrebbe affluire una somma attorno ai 400mila euro.

 

Solo teoria allo stato attuale in attesa di dirimere tutti i dubbi al riguardo.

 

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