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Alba Adriatica, truffa dello specchietto: attenzione ai raggiri

Alba Adriatica. Si appostano ai margini della carreggiata, con la vettura in sosta non perfettamente allineata allo spazio destinato al parcheggio. Quando l’ignaro automobilista affianca la vettura sente un botto, vede il proprio specchietto retrovisore ripiegato e viene assalito da un dubbio atroce: ma l’ho toccato? Non hai nemmeno il tempo di renderti conto di quello che è accaduto che l’auto, che era ferma ai margini della strada, esce dal parcheggio, si  mette sulle tue tracce e dopo ripetuti segni con il lampeggiante, ti invita a fermarti. Scena da film? Non proprio. Un episodio di questo genere, che visti gli sviluppi successivi cela un tentativo di truffa (la nota e abusata truffa dello specchietto) è accaduto nei giorni scorsi ad Alba Adriatica, nel centralissimo Viale della Vittoria. La vicenda che raccontiamo, al di là del singolo episodio, serve soprattutto per evitare che qualcuno possa essere raggirato e truffato. Ebbene, una volta affiancato l’ignaro automobilista, che ancora cerca di capire se ha toccato o meno l’auto in sosta, i due tipi (dal chiaro accento partenopeo) mettono in atto la loro strategia. “ Guarda amico”, dice uno, “ non mi hai visto e mi hai rotto lo specchietto. La macchina ha dieci giorni di vita”. In effetti, lo specchietto retrovisore esterno presenta una piccola crepa. A quel punto inizia una sorta di recita. Uno dei due occupanti fa finta di telefonare ad una concessionaria di auto per chiedere il costo di uno specchietto retrovisore nuovo (150 euro) e poi ti dice: “ ci mettiamo d’accordo, se mi dai i soldi non mettiamo di mezzo assicurazioni e chiudiamo la cosa, anche perché noi qui siamo di passaggio”. In effetti, l’automobilista, oltre che ignaro, è anche un tantino spaesato, e rischia di finire nella trappola: ossia versare i soldi ai due, che mostrano sempre più le sembianze di abili truffatori, ed evitare che il proprio premio assicurativo possa crescere. Nel frattempo, tra il tira e molla, il costo dello specchietto è sceso prima a 100 e poi a 50 euro. Qualcosa l’automobilista inizia e fiutare e si rifiuta di dare del contante ai due e chiede di fare una regolare segnalazione all’assicurazione. A quel punto i due, fingendo la loro clemenza, visti i rischi che l’operazione sta assumendo, salutano e tagliano la corda.