Persone che lasciano il segno e che meritano di essere ricordate. A dieci anni dalla prematura scomparsa di Massimo Cerasi, la Cia di Teramo organizza una cerimonia in memoria del suo presidente, in programma domani alle 10 nel Loggiato del Belvedere.
All’iniziativa saranno presenti colleghi, imprese agricole del territorio, mondo associativo, autorità locali e regionali, la Giunta regionale della Confederazione italiana agricoltori e i vertici della Camera di Commercio di Teramo.
Cerasi era nato a Giulianova il 25 novembre del 1961. Perito agrario, fin da ragazzo si era impegnato nel mondo sindacale-agricolo, prima con l’Alleanza Contadina, poi con la CIC-Confederazione Italiana Coltivatori ed infine con l’attuale CIA-Confederazione Italiana Agricoltori dove ricopriva la carica di presidente provinciale.
Durante la sua attività sindacale si era impegnato anche nel mondo politico, prima con il PCI, poi con il PDS ed infine con i DS. In seno al suo partito d’appartenenza aveva ricoperto vari posti dirigenziali. Negli ultimi anni aveva avuto anche degli incarichi politici nel coordinamento cittadino dell’Ulivo. Era stato socio fondatore e consigliere della Banca di Credito Cooperativo della Val Tordino, componente della Giunta esecutiva della Camera di Commercio di Teramo e componente della Giunta Regionale della CIA-Abruzzo. Il 1 ottobre del 2006, fu stroncato da un infarto all’età di 44 anni, lasciando la moglie Cinzia e i bambini Piergiorgio e Federica.