La fase propedeutica è iniziata ed, entro la fine della settimana, i ragazzi teramani che finora svolgevano le loro terapie all’Aquila, potranno entrare nel Centro diurno per i disturbi dello spettro autistico di Sant’Atto della Asl di Teramo.
In questi giorni, infatti, si stanno svolgendo, oltre all’iter burocratico e all’acquisizione dei documenti necessari, tutte le delicate procedure per il trasferimento dei ragazzi nella struttura teramana. Vista la particolare situazione dei pazienti, infatti, il passaggio e l’inserimento in una nuova realtà non sono affatto cosa facile e necessitano di tutta l’attenzione del caso.
Fortemente voluto dalla Asl di Teramo per colmare un pesante gap territoriale, come ricordato anche durante l’inaugurazione di venerdì scorso, il centro è comunque già operativo e fin da domani potrebbero arrivare i primi tre ragazzi per cominciare le loro terapie.
Ma, per avere l’operatività a pieno regime della struttura, con 20 posti che potrebbero anche essere raddoppiati grazie ai turni mattina/pomeriggio, bisognerà attendere almeno tre mesi, visto che per i nuovi inserimenti sarà necessario prima compiere le necessarie valutazioni e poi stilare una graduatoria.
