Secondo l’indagine effettuata dai militari del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica, Camaioni, nel primo scorcio del mese di ottobre avrebbe messo a segno alcune rapine ai danni di lucciole di stanza sulla bonifica del Tronto, tra Controguerra, Ancarano e Maltignano, nelle Marche. Il 35enne, usando una tecnica collaudata, avrebbe seminato il panico tra le prostitute, mettendo a segno almeno tre rapine (che avrebbero fruttato circa 500 euro in contanti e dei telefoni cellulari). In un paio di circostanze, invece, le potenziali vittime sarebbero riuscite a scendere dall’auto del giovane, evitando così di essere rapinate. La tecnica usata dal rapinatore, nelle sue scorribande lungo la “strada dell’amore” sarebbe stata sempre la stessa: avrebbe sempre scelto con cura le sue vittime (preferibilmente lucciole che stazionavano da sole lungo la strada), e una volta fatte salire in macchina, ed aver contrattato il prezzo della prestazione, le avrebbe rapinate, minacciandole con un coltello, facendosi consegnare la borsetta.