Una situazione paradossale che ha scatenato qualche polemica soprattutto perché quei lavori di scavo potevano essere realizzati con qualche giorno di anticipo, ovvero prima che l’Anas affidasse gli interventi per il rifacimento di tutto il manto d’asfalto, lungo un tratto di circa un chilometro della Statale Adriatica, nel territorio comunale di Roseto, esattamente nella frazione di Cologna Spiaggia.
Si sapeva già da tempo che dovevano essere risistemati i cavi della fibra ottica, così come si sapeva dei lavori per il nuovo asfalto, costati circa un milione di euro. Sarebbe bastato quindi un minimo di comunicazione tra le imprese appaltatrici sui tempi di azione e il problema sarebbe stato risolto senza dover eseguire gli scavi proprio dopo la sistemazione del nuovo strato bituminoso.
Invece, a tre giorni dal completamento della grande opera, sono iniziati nella zona nord di Cologna gli scavi per il passaggio della fibra ottica. Il problema è che gli interventi verranno eseguiti a tappe, nel senso che il passaggio della fibra dovrà avvenire in punti ben precisi e segnalati.
Quindi altri scavi sono previsti in altre zone. Vero è che la ditta incaricata dovrà risistemare lo stato dei luoghi, ma intanto non si può procedere con le opere di rifacimento della nuova segnaletica orizzontale (ad esempio mancano del tutto le strisce pedonali) sino a quando il passaggio della fibra ottica non sarà completato.