Le opere andranno avanti per un paio di giorni sino a quando la profondità del fondale non verrà ripristinata almeno a 3 metri per consentire le operazioni di uscita e di ingresso al porto sia delle imbarcazioni della piccola pesca, sia delle vongolare. L’intervento viene eseguito nell’ambito delle emergenze legate all’alluvione e al maltempo dei giorni scorsi. Altrimenti la procedura per le opere di dragaggio avrebbe dovuto seguire un altro iter.
“Con la collaborazione dei responsabili del porticciolo”, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Roseto Flaviano De Vincentiis, “siamo riusciti ad intercettare il pontone che in questi due giorni si occuperà di ripristinare la giusta profondità del fondale. Era di passaggio al largo di Roseto, diretto a Ravenna. Se avessimo dovuto chiamarlo appositamente,
La piccola chiatta ha il compito dunque di rimuovere la ghiaia e i massi, mentre una ruspa si sta occupando della sistemazione dell’argine sud del porticciolo. Nelle settimane passate l’amministrazione comunale si era incontrata con la marineria locale, preoccupata del fatto che ormai il porticciolo non era più così sicuro per via di un canale d’accesso e di uscita ridotto ai minimi termini, con una profondità del
“Abbiamo preso a cuore il problema”, ha ribadito l’assessore De Vincentiis, “e ci siamo impegnati per trovare una soluzione. Le mareggiate dei giorni scorsi hanno aggravato il problema in quanto all’interno del canale portuale sono state scaricate dalle onde tonnellate e tonnellate di ghiaia, oltre ad alcuni massi venuti giù dagli argini. L’importante è essere riusciti a dare una risposta alla marineria locale”. Le difficoltà di manovra delle imbarcazioni della piccola pesca hanno spesso messo a repentaglio l’incolumità degli stessi pescatori.
Lino Nazionale