E’ il bilancio, in cifre, di una serie di controlli effettuati sul territorio cittadino per quanto concerne il corretto conferimento dei rifiuti, posizionamento dei bidoni e pulizia e decoro delle aree incolte.
Situazione che era diventata quasi ingestibile per l’Ente e per la stessa Poliservice (società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti), con bidoni abbandonati in strada (terreno fertile per la nascita di mini discariche), giardini e aree condominiali, a ridosso del centro abitato, con erba alta e rifiuti sparsi.
“A generare una situazione di questo tipo”, sottolinea l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Paolo Camaioni, ” oltre allo scarso senso civico di alcuni cittadini che hanno ignorato le più semplici raccomandazioni contenute nelle ordinanze comunali, anche e soprattutto la scarsa o nulla collaborazione degli operatori commerciali e degli amministratori di condominio”.
Nei mesi di luglio e di agosto, in collaborazione con la Poliservice che ha messo a disposizione un vigile ecologico e con la supervisione del comandante della polizia locale, Massimiliano Zippi, sono stati effettuati una serie di controlli, con la verbalizzazione delle situazioni più critiche.
“Ringraziamo davvero tutti coloro che hanno supportato la nostra amministrazione per il lavoro svolto fino a questo momento”, prosegue la nota, “che sicuramente proseguirà anche nelle prossime settimane. Ricordiamo che la raccolta differenziata è attiva nella nostra città dal maggio del 2003 e che attualmente la percentuale si colloca intorno al 60%.
Il nostro obiettivo è aumentare sensibilmente questo dato, ma soprattutto far crescere la pulizia ed il decoro urbano, incoraggiare i cittadini (la maggioranza, per fortuna) che si impegnano quotidianamente nel corretto conferimento dei rifiuti e che collaborano nella tutela dell’ambiente, invitando tutti a segnalare chi deturpa il nostro territorio e che è causa anche di eventuali aumenti nei costi del servizio che, inevitabilmente, vanno a ricadere su coloro che fanno il proprio dovere civico”.