Alba Adriatica. Nessuna volontà di abbattere il leccio, ma solo la necessità, impellente, di mettere in sicurezza il grosso arbusto, con rami pericolanti, uno dei quali, in occasione del maltempo delle scorse settimane, era crollato, mandando in frantumi una veranda di un’abitazione attigua (nella foto). E’ questa la motivazione, illustrata dagli stessi residenti di via Delifico ad Alba Adriatica, relativamente alla potatura di un grosso albero, avvenuta nei giorni scorsi, che aveva generato il risentimento delle associazioni ambientaliste. Va detto, che già nei mesi scorsi, per consentire di mettere in sicurezza i rami del grosso albero (pericolanti e dunque pericolosi), era stato comunicato al Comune di Alba Adriatica l’esigenza di effettuare la potatura dell’albero, cosa effettuata nei giorni scorsi. “Tengo a precisare”, spiega il proprietario della veranda andata in frantumi per la caduta di un grosso ramo, “che non c’è nessun intento di commettere degli scempi, ma semplicemente l’esigenza di intervenire prima che accadono delle tragedie. Nello specifico, oltre al danno, con rammarico devo constatare la beffa di giudizi affrettati sull’episodio e di certo non pertinenti”.
