I volontari hanno lanciato appelli con manifesti in giro per la città e su Facebook, chiedendo materiali (coperte) e scorte alimentari per gli animali, visto che i viveri che erano stipati nel canile sono andati persi. Sotto questo aspetto, nelle ultime ore le richieste di aiuto si sono moltiplicate, così come persone che si sono prodigate per garantire un aiuto. Ovviamente, ma questa è una riflessione più ampia, è altrettanto vero che tale struttura, per restare lì dove è da anni, andrebbe adeguata e sistemata per evitare le spiacevoli conseguenze che si sono avute.
CasaPound istituisce punto di raccolta. CasaPound Val Vibrata, infatti, ha predisposto un punto di raccolta di beni e materiali per gli animali a Sant’Egidio alla Vibrata (circolo privato Spazio 17 estatica d’azione, in corso Adriatico). “Raccoglieremo nel nostro spazio, dal lunedì al sabato, dalle ore 16 alle 19 e dalle ore 21 alle 23, attrezzature per la pulizia, coperte e alimenti quali mangimi, crocchette e altro. Gli aiuti raccolti” spiega Roberto Monardi, responsabile CasaPound per la Val Vibrata, “ saranno consegnati alla signora Charlotte, curatrice dell’emergenza e responsabile dell’Associazione Nazionale Tutela Animali di Alba Adriatica”.
Via Molino. Questo pomeriggio è stata completata la realizzazione di una stradina provvisoria che consentirà alle 5 famiglie rimaste bloccate, dopo la frana in prossimità del Vibrata, di muoversi con i mezzi. “ Grazie alla collaborazione di alcuni proprietari”, spiega Marcello Paoletti, consigliere delegato alla manutenzione del territorio, “ abbiamo realizzato una stradina di campagna, che consentirà di alleviare i problemi dei residenti, in attesa poi che vengano adottati ulteriori provvedimenti”.