Infatti in questi giorni stanno arrivando bollette con scadenza dei pagamenti in data 27 luglio (quindi scadute), e a volte anche duplicate oppure con letture stimate quasi a zero, sicchè gli utenti si trovano a ricevere due bollette uguali, per di più scadute. Così nei prossimi mesi chi oggi ha pagato oltre il consumo si ritroverà bollette bassissime. Problema inverso invece per chi oggi ha avuto una lettura stimata al ribassa e avrà la stangata in autunno.
In realtà dalla nota di accompagnamento delle bollette si evince che le stesse sono state consegnate alle Poste Italiane in data 15 giugno, quindi due settimane prima della scadenza, per cui potrebbe trattarsi di un disguido postale non attribuibile alla società.