Giulianova. La Soprintendente ai beni storici, artistici ed etnoantropologici dell’Abruzzo, Lucia Arbace, è giunta lo scorso13 febbraio a Giulianova, dove si è trattenuta per un fine settimana di relax che è stato occasione per una proficua presa d’atto del patrimonio artistico e monumentale presente nel centro storico. Ad affiancarla il nuovo Soprintendente ai beni librari e alle biblioteche dell’Abruzzo, il giuliese Francesco Tentarelli. La Arbace è stata ricevuta dal consigliere incaricato al centro storico Alessandro Giorgini, dall’assessore alla Cultura Luciano Crescentini, dal presidente dell’Archeoclub Maria Braga e dal capo di Gabinetto del Sindaco Sandro Galantina, che hanno accompagnato il Soprintendente in una passeggiata nel Centro storico con visita alla Cappella de’ Bartolomei e alla Gipsoteca Pagliaccetti in piazza della Libertà, alla cripta di San Flaviano, al Sottobelvedere, alla chiesa della Misericordia, a quella di Sant’Antonio e, infine, al Museo d’Arte dello Splendore.
“Giulianova, città nella quale sono venuta per la prima volta e che ha legami, tramite Ignazio Cerio, con la mia Capri – ha dichiarato Lucia Arbace – è davvero deliziosa e merita pienamente l’appellativo di Posillipo degli Abruzzi coniata da Vincenzo Bindi, la cui opera, peraltro, è stata oggetto recentemente di attenzione da parte della Soprintendenza, per la mostra dedicata a Rocco Carabba. Una città che conserva monumenti e testimonianze d’arte e cultura degni di più ampia considerazione. Sono certa che tra la Soprintendenza e l’Amministrazione comunale potrà stabilirsi un proficuo rapporto di collaborazione, perché c’è ancora tanto da fare e occorre presto riaprire alcuni spazi d’importanza strategica, quali ad esempio la Pinacoteca Bindi”.