In realtà, l’ambito riconoscimento è ormai bloccato da un paio d’anni, da quando, nel 2009, il Consiglio di Facoltà approvò all’unanimità l’idea di dare al politico, nato a Teramo nel 1930, la laurea in Scienze della Comunicazione, proprio com’era avvenuto per Luciano Ligabue. Più in particolare, l’iter sembra essersi bloccato con il cambio al vertice dell’ateneo: nel luglio del 2009, infatti, Mauro Mattioli lascia il posto a Rita Tranquilli Leali, che avrebbe definitivamente cancellato dall’agenda dell’Università la pratica per il riconoscimento.
Nel dubbio su cosa sia nel frattempo avvenuto, Marco Pannella ha affidato a una lettera inviata a un noto quotidiano locale il compito di comunicare con parole dure il netto rifiuto. “Dichiaro formalmente” si legge infatti nella nota “che – finché Magnifico Rettore e Senato accademico resteranno quelli attualmente in carica – in nessun caso intendo a questo punto accettare l’eventuale accoglimento della proposta. Colgo anche l’occasione per ringraziare la gente – tutta – della mia Teramo per l’accoglienza fraterna e filiale che nelle strade, ovunque, nelle naturali diversità politiche, mi riserva e mi esprime”.