Alba Adriatica. Il mercatino non è autorizzato e nel mezzo dell’evento, gli ambulanti vengono fatti sloggiare dall’intervento della polizia municipale. Manifestazioni e polemiche. Ad Alba Adriatica il rituale sembra essere tornato quello di qualche anno fa. Con un clima non certo sereno, per varie ragioni, e con effetti a catena che poi, in alcune circostanze, vanno ad adombrare la riuscita della stessa manifestazione.
L’ultimo esempio riguarda “Strada Facendo” il Festival internazionale degli artisti di strada in corso di svolgimento (l’evento si chiude stasera) tra Viale della Vittoria e il tratto nord del lungomare.
A correndo dell’esibizione degli artisti era stato previsto anche un mercatino. Una sorta di collegamento tra il lungomare e Viale della Vittoria. Il mercatino, insomma, avrebbe dovuto favorire l’afflusso dei visitatori della riviera verso viale della Vittoria (chiusa al traffico), laddove poi oltre agli spettacoli insistono una serie di attività economiche.
La manifestazione, seppur con tutte le insidie del meteo, ha preso il via regolarmente e anche viale della Vittoria si è popolata di artisti e di pubblico, anche crescente. Poi il colpo di scena. Sulla base di un esposto, sono arrivati i vigili urbani che hanno effettuato una verifica al mercatino promosso dall’organizzazione della manifestazione, promossa da Claudio Marastoni.
Il mercatino non era autorizzato. O meglio: nella delibera di concessione del patrocinio era prevista solo una semplice esposizione di prodotti, con divieto di commercializzazione: dai prodotti artigianali, commerciali in genere alla varie tipologie merceologiche, fino alla somministrazione di alimenti e bevande. La polizia municipale, dunque, ha fatto sgomberare gli ambulanti, decisamente contrariati, alla luce di quanto deciso dall’Ente, perché il presupposto inserito nella delibera non era rispettato.
A quel punto, venendo meno l’attrattiva mercatino, anche la valenza degli spettacoli previsti in viale della Vittoria è venuta meno. La strada si è progressivamente svuotata e alle 21 in giro non c’era nessuno in quel tratto. A quel punto si sono risentiti anche i titolari delle attività commerciali della zona.
Forti polemiche si sono levate anche da parte delle associazioni dei commercianti che insistono su quella zona, che in mattinata hanno avuto anche un incontro con Claudio Marastoni. Polemiche contro coloro che hanno fatto l’esposto, ma anche sulla natura “zoppa” delle delibera di autorizzazione dell’evento.
Nel frattempo, la seconda serata di Strada Facendo è stata organizzata solo sul tratto nord del lungomare Marconi e non su viale della Vittoria.