Il presidio dinanzi al fast-food di contrada Riomoro è stato sospeso, perché nel frattempo l’ufficiale giudiziario ha dato attuazione allo sfratto esecutivo nei confronti della società che gestiva l’attività di ristorazione. Il tutto per dei canoni di locazione non corrisposti alla McDonald’s.
Da qui a qualche settimana, il locale dovrà essere liberato dei beni della società Dare to Dream.
Una volta perfezionato questo aspetto, il locale sarà disponibile e non è escluso che la casa madre legata alla multinazionale americana possa far ripartire il tutto. Con salvaguardia dei livelli occupazionali. Situazione, questa in itinere, e da verificare a stretto giro. Nel frattempo, il presidio è stato sospeso.