Auspica l’intervento di Papa Francesco l’ex sindacalista della Cisl di Teramo Franco Capanna, affinche’ suore e monache di clausura d’Italia prive di reddito vengano esentate dal pagamento del ticket sanitario.
Un durissimo colpo per Benedettine, Carmelitane, Clarisse, Francescane, Passioniste e tanti altri Ordini tutti di eccellenza storica. Ho testimonianze scritte – afferma l’ex sindacalista – di suore che non possono in alcun modo accedere ad una visita specialistica per mancanza di soldi, costrette ad attendere mesi dalla mutua. Sia detto a chiare lettere: lo Stato Pontificio ne’ in passato, ne’ oggi, mai ha sostenuto economicamente le religiose che vivono del proprio lavoro e delle scarse elemosine. Religiose che non possono certo iscriversi in un ufficio dell’impiego per l’esenzione del ticket poiche’ hanno messo per iscritto che non accettano di essere inquadrate come ‘disoccupate’. I nostri politici riflettano”. Capanna sollecita, quindi, “l’intervento del Santo Padre Papa Francesco per ristabilire dignita’ a tutte la suore d’Italia cosi’ umiliate”. “In Abruzzo, da dove ho iniziato questa battaglia – ricorda l’ex sindacalista – le religiose hanno scritto al presidente della Regione Luciano D’Alfonso ma ad oggi non ci sono risultati”.
Grazie all’interessamento di Capanna gia’ dal 2013 a Teramo le religiose della provincia possono usufruire di una convenzione con il locale Ordine dei Medici per visite gratuite specialistiche. Ed e’ proprio alla sensibilita’ di alcuni medici teramani che ora una suora di Macerata gravemente malata potra’ essere sottoposta a visita.
Lo stesso Ordine di Teramo, secondo quanto riferisce infine Franco Capanna, fa sapere che i medici saranno a disposizione anche per religiose bisognose di cure a prescindere da dove provengano