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Pineto, stop all’abusivismo: l’allarme dell’associazione Commercio e Turismo

Una vera e propria invasione che rischia di mettere in ginocchio le attività commerciali pinetesi. L’associazione Commercio e Turismo, nata da una costola della più antica Associazione commercianti, torna a lanciare l’allarme contro il dilagare dell’abusivismo, chiedendo al primo cittadino di adoperarsi con concretezza per cercare di limitare questo triste fenomeno.

Per troppo tempo”, dicono i rappresentanti dell’associazione, “il fenomeno dell’abusivismo a Pineto è stato ignorato. Inutile raccontare gli enormi sacrifici che ogni giorno siamo costretti a fare per garantire il giusto prezzo alle merci vendute, rispettando sempre e comunque tutti gli obblighi di legge. Ma a quanto pare a risentire di questa situazione sono gli operatori economici gli imprenditori e i commercianti”.

L’associazione, infatti, denuncia soprattutto quanto accade con gli ambulanti abusivi in Largo Piazza Pertini sia nella giornata del sabato, in concomitanza con il mercato, sia negli altri giorni. Sul posto, infatti, manca ogni genere di segnaletica orizzontale e verticale per cui, “non essendoci gli stalli segnalati, chiunque arriva non solo occupa l’ area come vuole, ma si sente addirittura tutelato in quanto assolutamente incontrollato”.

Inoltre, sebbene alcuni anni fa la Regione avesse dato la possibilità di rilasciare le licenze agli ambulanti in spiaggia, l’allora amministrazione decise di non rilasciare nessuna autorizzazione. Ma, nonostante ciò, la battigia è quotidianamente invasa dai “Vu cumprà” che circolano senza problemi visto che manca ogni genere di controllo. Un fenomeno che ha dell’assurdo soprattutto nel giorno di mercato quando, come segnalato fa diversi titolari di attività, “ci sono persone che abusivamente vendono occhiali taroccati davanti a negozi di ottica oppure biancheria intima, asciugamani, costumi da bagno, magliette, pantaloni scarpe e chi più ne ha più ne metta nell’assoluta indifferenza dell’amministrazione”.

Una situazione che sta diventando insostenibile per chi con fatica opera nella legalità, come dicono i commercianti, che reputano vergognoso anche l’atteggiamento degli amministratori rei, a loro dire, di “lasciar perdere, facendo finta di non vedere e ignorando le regole a dispetto della legge”.

E ricordando come il mese scorso la tematica sia stata affrontata anche durante un convegno organizzato da Confesercenti, al quale ha partecipato il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini, l’associazione Commercio e Turismo chiede come mai non siano stati presi finora provvedimenti in proposito, così come dichiarato durante l’assemblea nella quale era stato assicurato l’impegno ad attuare maggiori accertamenti.

Sindaco e Prefetto hanno preso degli impegni”, dicono i commercianti, “per mettere in atto un più severo controllo, ma ad oggi nessun provvedimento è stato attuato. A questo punto chiediamo all’amministrazione un incontro per avere delle delucidazioni su quali accorgimenti sono stati presi in merito al fenomeno visto che, come sembra, nulla si stia facendo al riguardo”.