Silvi. Si appostava sistematicamente nelle vicinanze della caserma dei carabinieri, controllava i movimenti dei militari, e poi forniva, in tempo reale, alla sua protetta, le “dritte” per potersi muovere indisturbata. Era un protettore scaltro, Angelo Di Rocco, 45 anni di Ortona, che è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Silvi Marina con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione.
L’uomo, incensurato, è finito in manette lo scorso 30 dicembre, ma i suoi movimenti erano tenuti sotto osservazione da almeno un mese. Il 45enne, infatti, era solito ogni sera spostarsi da Ortona a Silvi, dove accompagnava una prostituta romena, che attendeva i clienti nella vicinanze di un’area di servizio. Di Rocco, però, non si sarebbe limitato a trasportare la giovane prostituta, ma forniva alla donna una serie di precise informazioni, per evitare possibili controlli da parte dei carabinieri. Per questa ragione, con la sua auto si appostava nelle immediate vicinanze della caserma dei carabinieri, luogo deputato a controllarne da vicino movimenti ed operazioni. I militari, però, si erano accorti di questa situazione per circa un mesetto hanno lasciato fare il 45enne. Gli uomini diretti dal luogotenente Antonio Tricarico, però, dopo aver raccolto del materiale probatorio, la vigilia di San Silvestro hanno bloccato ed arrestato Angelo Di Rocco. All’uomo, dopo l’udienza di convalida, è stato scarcerato e sottoposto all’obbligo di dimora a Ortona, con divieto di uscire da casa dalle 21 alle 6 di mattina.
