Silvi Marina. Reclama il pagamento, da un coetaneo, di un debito di droga e dopo averlo preso a pugni, gli lancia un ultimatum: la consegna di 200 euro entro il giorno successivo. All’appuntamento per la consegna del denaro, oltre alla vittima del taglieggiamento, si presentano anche i carabinieri, che osservano a distanza l’operazione e poi ammanettano il presunto estorsore.
E’ accusato di estorsione, A.L. di 20 anni di Silvi, che ieri mattina è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della locale stazione (diretti dal luogotenente Antonio Tricarico), nel contesto di una specifica operazione. La vicenda, che si è per il momento conclusa con l’arresto del giovane, aveva preso avvio il giorno precedente, quando nella stazione dei carabinieri si era presentato un giovane, 20enne sempre del posto, per denunciare di essere stato preso a pugni da A.L. che lamentava il fatto di non essere stato pagato per la fornitura di hashish (200 euro). Il giovane aggredito, come raccontano i carabinieri, aveva sul volto chiari i segni dell’aggressione subita. A quanto pare, infatti, l’aggressore avrebbe poi minacciato la vittima, che se all’indomani non gli avesse consegnato i soldi richiesti, lo avrebbe nuovamente picchiato. All’appuntamento fissato per la consegna del denaro, davanti alla stazione ferroviaria, si sono appostati anche i carabinieri, che hanno bloccato e poi arrestato il presunto estorsore, che poi è stato richiuso nel carcere di Castrogno, come disposto dal sostituto procuratore Davide Rosati, informato in tempo reali degli sviluppi dell’inchiesta.