Pescara, Gennaro Migliore: “L’Italia è distrutta come L’Aquila, ricostruiamole”

 

Migliore_GennaroPescara. L’Onorevole Gennaro Migliore, componente della segreteria nazionale di Sinistra ecologia e libertà, ha fatto oggi tappa a Pescara, nel corso di un tour abruzzese che lo vedrà nel pomeriggio a Popoli e questa sera a Pineto. Inevitabile, nella regione del terremoto, non toccare il tasto della ricostruzione: il capoluogo è stato usato come metafora per la descrizione dell’attualità politica nazionale.

Lavoro e occupazione sono, per il partito di Nichi Vendola, la priorità nazionale. Per l’Abruzzo, invece, è il terremoto la priorità assoluta e in merito molto c’è ancora da fare “nonostante gli ottimismi fuori maniera di Chiodi e Berlusconi”, afferma il coordinatore regionale Gianni Melilla. Cupa la descrizione fatta sul prossimo futuro dei cittadini aquilani, riferendone le cause ai governi nazionali e regionali: “A gennaio dovranno restituire subito le tasse che, in questi mesi sono state sospese, mentre in altre occasioni simili la restituzione è stata fissata dopo 10 anni dal sisma”, prosegue Melilla. Pessimismo speculare anche per l’occupazione abruzzese: “Oltre alla caduta record del Pil, del 6,7%, il tasso di disoccupazione abruzzese si attesta al 9,6%: 33mila posti di lavoro persi in tre anni, 15mila persone in cassa integrazione e 100mila precari senza garanzie per il futuro”, riferisce ancora Melilla.

Da questi spunti nasce lo slogan di Sel, “Riapriamo la partita”. Gennaro Migliore porta in Abruzzo le idee che il governatore della Puglia sta diffondendo in tutta la nazione preparandosi alle prossime primarie del centrosinistra, per puntare poi alla sfida diretta al Presidente del Consiglio: “L’Aquila, al di là delle retoriche usate da Berlusconi per accreditarsi come ‘uomo del fare’, è il monumento nazionale del modo di fare di questo Governo: ancora ferma alla tragica notte del sisma”, attacca in prima battuta durante la conferenza stampa tenuta nella sala consiliare del Comune di Pescara. Ampia la considerazione che Migliore fa su L’Aquila, sulla ricostruzione, sulle strategie adottate e sugli ‘impicci’ che l’avrebbero coinvolta: “Per la ricostruzione si sarebbe dovuto seguire il modello dell’Umbria, dove si è salvaguardato innanzitutto l’economia e la reintegrazione sociale della popolazione, che ora è tornata ai livelli precedenti al terremoto, e dove si è effettuata la ricostruzione importantissima di una perla della storia dell’arte italiana. L’Aquila, invece, è stata trattata come fosse Pompei: abbandonata alle macerie, mentre si è pensato solo a fare affari con le New Towns”.

L’Aquila, quindi, come esempio per la ricostruzione dell’intero Paese: “Nel progetto di ricostruzione, L’Aquila deve ripartire, anche simbolicamente, dalle sue macerie. E per questo che quando saremo in campo a sfidare la maggioranza, che non ha più i numeri per governare né in Abruzzo né nel Paese, investiremo massicciamente, non soltanto con interventi di vetrina, sulla riqualificazione di L’Aquila e dei territori colpiti dal sisma, come parte integrante di un progetto di ricostruzione nazionale. Perché questo Paese è come L’Aquila: distrutto”, continua Migliore. Non manca, poi, di prendere le difese di Vendola, che sull’argomento terremoto è stato attaccato direttamente dal presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi: “E’ stata una polemica sgradevole, Chiodi così facendo non ha fatto i conti con la responsabilità che un amministratore pubblico deve avere negli interessi dei cittadini, andando oltre il colore politico”, precisa.

Campagna elettorale ufficialmente aperta per Sel. Si evince dagli altri temi che Migliore affronta, quelli canonici di chi auspica a prendere le redini di un Governo Nazionale. Migliore si dice “preoccupato dai dati che si leggono sui quotidiani locali: la Uil Abruzzo, non certo il sindacato più ostile al centrodestra, denuncia il rischio per la perdita di 50mila posti di lavoro, sintomo di un deficitario investimento del Governo sulla protezione dell’occupazione”. Non può mancare il commento al Ddl Gelmini e alle polemiche che ha sollevato: “Stanno cercando di far passare una legge che mortifica e cancella il futuro di una parte fondamentale del Paese. Questo è il governo del passato, delle critiche e degli affari, che si esprime con i luoghi comuni del conservatorismo perbenista”, commenta in riferimento alla battuta fatta dai Berlusconi sui “bravi studenti che stanno a casa a studiare, invece di protestare”.Migliore_Sel

Vendola, è vero, si prepara a contrapporsi in prima linea a Berlusconi, ma come in tutta Italia, anche (e specialmente) in Abruzzo la sinistra ha “bisogno di dare un taglio netto alle cattive gestioni della destra e del centrosinistra, che non abbiamo mai condiviso; c’è bisogno di ricostruire un’alleanza utile con il Pd, una vera risorsa per il Paese”, spiega Migliore. “Ricompattare la sinistra per battere Berlusconi”, è l’obiettivo principale; Migliore lancia l’invito a “ricorrere alle primarie, perché sono la testimonianza della richiesta di aiuto proveniente dalla popolazione che ha disertato le ultime elezioni”. “Tornare, soprattutto nelle aree più colpite dalla malapolitica, a far appassionare la popolazione alla politica, restituire la dignità al popolo italiano e la responsabilità del voto ai giovani e ai lavoratori, la parte più solida dell’opposizione e della coscienza nazionale”, sono, per Migliore, i mezzi da utilizzare. “La destra non c’è più come maggioranza, è il momento di riportare, con Nichi Vendola, la responsabilità, la trasparenza e la partecipazione politica”, afferma in conclusione. L’ultimissimo appunto è sull’emergenza in Campania e sulla mancata disponibilità della Regione Abruzzo ad accogliere i rifiuti: “Chiodi ha chiuso la porta in faccia all’emergenza campana: questo non gli farà di certo guadagnare un voto in più all’Abruzzo. La disponibilità di Vendola ad accettare una parte dei rifiuti in Puglia, per tamponare la crisi, rappresenta il principio di responsabilità e del ‘fare’ che deve essere a disposizione del Paese”.

Daniele Galli

 

Impostazioni privacy