A questo proposito, l’assessore alla Viabilità Elicio Romandini dichiara: “E’ evidente che qualcosa non ha funzionato e me ne scuso con i cittadini, ho parlato anche con il Sindaco per rappresentargli l’accaduto. Lunedì ho una riunione con il settore per mettere a punto meglio gli aspetti operativi del Piano ed evitare che episodi di questo genere possano ripetersi. Devo sottolineare, però, che l’ente sta facendo uno sforzo notevole, sia dal punto di vista organizzativo che economico, per garantire la sicurezza su tutta la rete stradale tenuto conto che i nostri bilanci si destreggiano fra tagli di risorse, riduzione degli straordinari per il personale, mancanza di operai. Nonostante questo non potremo mai garantire la sorveglianza 24 ore al giorno su tutte le strade mentre sicuramente dobbiamo garantire gli interventi. Questa notte, poi, si sono verificate condizioni molto particolari perchè in quella come in altre zone di alta montagna ha piovuto e quindi sarebbe stato inutile spargere il sale; poi nelle prime ore della mattinata c’è stato un abbassamento della temperatura e quindi la formazione del lastrico ghiacciato”.
Nel servizio, attivo 24 ore al giorno, sono impegnati 50 dipendenti e 40 ditte esterne: 15 di queste sono state ingaggiate a tempo pieno, le altre intervengono su richiesta. Cento i mezzi a disposizione: 20 sono quelli dell’autoparco della Provincia; 80 appartengono alle ditte esterne.
Ai privati sono affidati 15 comprensori montani per una rete stradale complessiva di 357 chilometri; 350 mila euro la somma destinata al Piano neve.
Per quanto riguarda le attività di pronto intervento, l’Assessorato alla Viabilità ha disposto il servizio di reperibilità attivo 24 ore al giorno attraverso il numero verde 800017069 che va utilizzato solo per le segnalazioni o per la richiesta di informazioni sulla rete stradale provinciale.