“Una decisione irrevocabile assunta altrove e subita dal territorio” hanno commentato l’assessore alle Attività produttive, Ezio Vannucci e l’assessore al Lavoro, Eva Guardiani. “Alla Perla sono state prospettate numerose soluzioni alternative, tutte rifiutate, perché non in linea con i suoi piani industriali. Portiamo a casa un accordo, il cui esito fino all’ultimo non era affatto scontato, che assicura ammortizzatori sociali per due anni. Il sostegno delle istituzioni non si limita a questo perché grazie alla Regione saranno attivati interventi di formazione e riqualificazione del personale in maniera da favorire una ricollocazione sul mercato del lavoro”.
Rispetto a quest’ultimo aspetto, Giuseppe Sciullo, dirigente del settore Lavoro della Regione Abruzzo, ha specificato che “con i fondi 2009/2011 del Fondo sociale europeo sarà possibile attivare interventi finalizzati alla ricollocazione e alla formazione, da porre in essere anche attraverso la Provincia di Teramo per le attività ad essa delegate”.
Provincia e Regione hanno chiesto all’azienda di sostenere “eventuali iniziative imprenditoriali di terzi” e La Perla si è impegnata “a mettere a disposizione per il primo anno una capacità produttiva di sostegno all’avviamento di soggetti terzi pari circa a un milione di minuti di cucito all’anno, a prezzi coerenti con le esigenze commerciali e di produzione aziendale”. Resta ferma la volontà di Provincia e Regione, ufficializzata anche nel verbale di accordo, a compiere ogni iniziativa utile “alla realizzazione di scouting industriale, coinvolgendo in tal senso i soggetti direttamente competenti, compreso il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ Agenzia Nazionale”.
Alla riunione hanno preso parte anche gli assessori comunali di Roseto, Renzo Iride e Sabatino Di Girolamo. L’azienda era rappresentata da Giuseppe Toninelli, responsabile del personale. Per i sindacati erano presenti la RSU ed Emanuela Loretone della Cgil, Giampiero Daniele della Cisl e Gianluca Di Girolamo della Uil. Per le relazioni industriali dell’ente ha seguito il tavolo della trattativa, Pierluigi Babbicola.