Peccato che il “fortunato” estratto non abbia mai partecipato a quella lotteria. Peccato che per confermare la vittoria debba inviare un versamento di 187 euro per “l’annotazione del notaio”. E peccato che si tratti di una vera e propria truffa.
A denunciarlo è la Federconsumatori di Teramo, che ha registrato in città tre casi che hanno visto coinvolti tre cittadini. Il caso è stato immediatamente segnalato all’Autorità giudiziaria, all’Autorità garante per il trattamento dei dati personali e all’Antitrust.
“Sappiamo bene che 187 euro sono niente a fronte di 25mila euro” commenta Pasquale Di Ferdinando “ma a volte è meglio non lasciarsi tentare: non vale la pena di rischiare”.